CANI E GATTI SCAPPANO DI CASA?
LA SOLUZIONE SONO LE RETI DI RECINZIONE E ANTICADUTA ANIMALI
Oggi parliamo dei nostri amici a quattro zampe!
Ognuno di noi ha un cane o un gatto a cui sta pensando in questo momento perché è un’animale vivace e giocherellone che spesso si caccia nei guai o corre il rischio di farsi male.
Ecco allora la soluzione: le reti di recinzione o anticaduta per cani, gatti e animali.
Le reti servono per impedire all’animale di allontanarsi o di recarsi in una zona che potrebbe essere pericolosa o per evitare la caduta dall’alto, da balconi, terrazzi.
Ognuno di noi ha un cane o un gatto a cui sta pensando in questo momento perché è un’animale vivace e giocherellone che spesso si caccia nei guai o corre il rischio di farsi male.
Ecco allora la soluzione: le reti di recinzione o anticaduta per cani, gatti e animali.
Le reti servono per impedire all’animale di allontanarsi o di recarsi in una zona che potrebbe essere pericolosa o per evitare la caduta dall’alto, da balconi, terrazzi.
Come scegliere la rete adatta
La rete funziona da dissuasore: solitamente quando l’animale vede la rete e capisce di non riuscire ad oltrepassarla si ferma e quindi rimane in luogo protetto. Tuttavia la rete deve essere una rete di sicurezza e avere una certa tenuta all’impatto.
Ci sono animali che provano a oltrepassare la rete di peso, o avventandosi sopra o che, semplicemente, a seguito di un litigio, di una perdita di sensi o di un’azione maldestra, si trovano a cadere sulla rete. In quel caso la rete deve avere una tenuta idonea a supportare il peso dell’animale nelle situazioni di caduta accidentale e di impatto.
Vanno quindi innanzitutto evitate reti dallo spessore ridotto, inferiori a 2 mm, perché una rete con spessore 1 mm o 1.5 mm funzionerà come dissuasore ma non assolverà alla funzione di sicurezza richiesta. Una rete molto sottile infatti potrebbe non essere in grado di reggere il peso del nostro animale e quindi non servirebbe allo scopo.
È quindi preferibile che la rete abbia uno spessore di 2 mm o 2.5 mm.
Per quanto riguarda la maglia, si utilizza solitamente una maglia da 50 mm perché è sufficiente per trattenere il cane o il gatto senza che si corra il pericolo che la testa del nostro amico resti incastrata nella rete. Una maglia da 50 mm evita l’impiglio ed è grande a sufficienza per permette ancora a noi e al nostro amico animale di godere il panorama perché non ha un alto impatto visivo.
È possibile anche optare per una maglia più piccola, da 25 mm nel caso di animali di piccola taglia.
Vanno privilegiate reti ad intreccio irremovibile senza nodo perché il nodo delle reti annodate potrebbe causare lesioni o abrasioni all’animale che potrebbe strisciare contro la rete e sfregare contro il nodo.
La scelta del colore dipende dall’ambiente. La rete nera è quella meno visibile a occhio nudo, quella verde si adatta ad ambienti agricoli, bucolici, equestri, nell’erba o su terrazzi fioriti o piantumati.
La rete funziona da dissuasore: solitamente quando l’animale vede la rete e capisce di non riuscire ad oltrepassarla si ferma e quindi rimane in luogo protetto. Tuttavia la rete deve essere una rete di sicurezza e avere una certa tenuta all’impatto.
Ci sono animali che provano a oltrepassare la rete di peso, o avventandosi sopra o che, semplicemente, a seguito di un litigio, di una perdita di sensi o di un’azione maldestra, si trovano a cadere sulla rete. In quel caso la rete deve avere una tenuta idonea a supportare il peso dell’animale nelle situazioni di caduta accidentale e di impatto.
Vanno quindi innanzitutto evitate reti dallo spessore ridotto, inferiori a 2 mm, perché una rete con spessore 1 mm o 1.5 mm funzionerà come dissuasore ma non assolverà alla funzione di sicurezza richiesta. Una rete molto sottile infatti potrebbe non essere in grado di reggere il peso del nostro animale e quindi non servirebbe allo scopo.
È quindi preferibile che la rete abbia uno spessore di 2 mm o 2.5 mm.
Per quanto riguarda la maglia, si utilizza solitamente una maglia da 50 mm perché è sufficiente per trattenere il cane o il gatto senza che si corra il pericolo che la testa del nostro amico resti incastrata nella rete. Una maglia da 50 mm evita l’impiglio ed è grande a sufficienza per permette ancora a noi e al nostro amico animale di godere il panorama perché non ha un alto impatto visivo.
È possibile anche optare per una maglia più piccola, da 25 mm nel caso di animali di piccola taglia.
Vanno privilegiate reti ad intreccio irremovibile senza nodo perché il nodo delle reti annodate potrebbe causare lesioni o abrasioni all’animale che potrebbe strisciare contro la rete e sfregare contro il nodo.
La scelta del colore dipende dall’ambiente. La rete nera è quella meno visibile a occhio nudo, quella verde si adatta ad ambienti agricoli, bucolici, equestri, nell’erba o su terrazzi fioriti o piantumati.
Come posare la rete, quali accorgimenti per rendere l’ambiente sicuro?
La rete deve essere realizzata su misura e dotata di cordone perimetrale.
La bordura perimetrale con la corda consente infatti una più corretta posa della rete e la corda con cui viene realizzato il perimetro serve per la sicurezza dell’intera rete. Infatti, agganciando la rete grazie alla corda sul perimetro, si ottiene una barriera sicura visto che il peso della caduta dell’animale viene trattenuto dalla rete che distribuisce il peso sulla corda.
Perciò si sconsigliano reti senza la bordura perimetrale perché l’aggancio in quel caso avviene direttamente alla rete e solo su un lato di una maglia: basta che quel lato si spezzi e la rete si stacca dall’aggancio, circostanza che può avvenire facilmente se la rete è sottile.
Per quanto riguarda la struttura bisogna tener conto se si tratta di una rete che va lasciata per lungo tempo o di una rete che si vuole mettere e togliere in base alle necessità.
Solitamente l’aggancio su una struttura realizzata in base alla conformazione della zona di posa.
Genericamente si può dire che la rete va fissata su tutti e quattro i lati e quindi ci deve essere una struttura di sostegno sui 4 lati. Se non esiste la struttura su cui posarla deve essere creata tramite l’ausilio di cavi o agganci in modo da creare una cornice attorno alla rete sui cui la rete stessa andrà attaccata.
Nel caso di muro in cemento o legno consigliabile l’utilizzo di ganci a uncino con l’uncino o per legno rivolto verso l’intero, in senso opposto alla caduta, o di ganci a occhiolo chiuso. La rete verrà agganciata all’uncino tramite il bordo perimetrale e all’occhiolo collegata con una corda posata a zig zag, un moschettone o delle fascette. L’occhiolo chiuso è preferibile per le reti che devono restare in permanenza, l’uncino o ricciolo per legno per l’aggancio e sgancio rapido specialmente laterale.
Sulla parte superiore se non c’è una struttura in cemento o legno è possibile tensionare un cavo d’acciaio a cui collegare la rete tramite moschettoncini o false maglie per permetterne anche lo scorrimento a tenda oppure tramite fascette per fissarla senza scorrere.
La scelta del cavo è molto importante: anche in questo caso non dobbiamo dimenticare che si tratta di reti di sicurezza e quindi cavi di spessore ridotto (2-3 mm) potrebbero essere troppo deboli e rendere l’intera struttura meno resistente. Consigliamo cavi d’accio dello spessore di 5 mm.
Sul lato inferiore solitamente è sufficiente che la rete sia bene tesa ma si può procedere all’aggancio a pavimento o sulla ringhiera, nel caso in cui l’animale sia capace di intrufolarsi al di sotto del bordo inferiore.
La rete deve essere realizzata su misura e dotata di cordone perimetrale.
La bordura perimetrale con la corda consente infatti una più corretta posa della rete e la corda con cui viene realizzato il perimetro serve per la sicurezza dell’intera rete. Infatti, agganciando la rete grazie alla corda sul perimetro, si ottiene una barriera sicura visto che il peso della caduta dell’animale viene trattenuto dalla rete che distribuisce il peso sulla corda.
Perciò si sconsigliano reti senza la bordura perimetrale perché l’aggancio in quel caso avviene direttamente alla rete e solo su un lato di una maglia: basta che quel lato si spezzi e la rete si stacca dall’aggancio, circostanza che può avvenire facilmente se la rete è sottile.
Per quanto riguarda la struttura bisogna tener conto se si tratta di una rete che va lasciata per lungo tempo o di una rete che si vuole mettere e togliere in base alle necessità.
Solitamente l’aggancio su una struttura realizzata in base alla conformazione della zona di posa.
Genericamente si può dire che la rete va fissata su tutti e quattro i lati e quindi ci deve essere una struttura di sostegno sui 4 lati. Se non esiste la struttura su cui posarla deve essere creata tramite l’ausilio di cavi o agganci in modo da creare una cornice attorno alla rete sui cui la rete stessa andrà attaccata.
Nel caso di muro in cemento o legno consigliabile l’utilizzo di ganci a uncino con l’uncino o per legno rivolto verso l’intero, in senso opposto alla caduta, o di ganci a occhiolo chiuso. La rete verrà agganciata all’uncino tramite il bordo perimetrale e all’occhiolo collegata con una corda posata a zig zag, un moschettone o delle fascette. L’occhiolo chiuso è preferibile per le reti che devono restare in permanenza, l’uncino o ricciolo per legno per l’aggancio e sgancio rapido specialmente laterale.
Sulla parte superiore se non c’è una struttura in cemento o legno è possibile tensionare un cavo d’acciaio a cui collegare la rete tramite moschettoncini o false maglie per permetterne anche lo scorrimento a tenda oppure tramite fascette per fissarla senza scorrere.
La scelta del cavo è molto importante: anche in questo caso non dobbiamo dimenticare che si tratta di reti di sicurezza e quindi cavi di spessore ridotto (2-3 mm) potrebbero essere troppo deboli e rendere l’intera struttura meno resistente. Consigliamo cavi d’accio dello spessore di 5 mm.
Sul lato inferiore solitamente è sufficiente che la rete sia bene tesa ma si può procedere all’aggancio a pavimento o sulla ringhiera, nel caso in cui l’animale sia capace di intrufolarsi al di sotto del bordo inferiore.
La manutenzione
Le reti in fibra sintetica non hanno bisogno di particolare manutenzione. Essendo reti di sicurezza vanno semplicemente monitorate per valutare eventuali falli o rotture nel tempo o logorii dovuti all’uso o a un incidente. Vanno privilegiate le reti in polietilene che possono essere posate all’aperto, resistono ai raggi del sole e alle intemperie e ai luoghi marini o salmastri.
Le reti in fibra sintetica non hanno bisogno di particolare manutenzione. Essendo reti di sicurezza vanno semplicemente monitorate per valutare eventuali falli o rotture nel tempo o logorii dovuti all’uso o a un incidente. Vanno privilegiate le reti in polietilene che possono essere posate all’aperto, resistono ai raggi del sole e alle intemperie e ai luoghi marini o salmastri.