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Magazine - RETI IN NYLON, POLIETILENE E POLIPROPILENE
Ribola Retificio Srl

RETI IN NYLON, POLIETILENE E POLIPROPILENE

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE E LE DIFFERENZE?

Breve guida per conoscere i diversi tipi di rete in base al materiale: rete in nylon, polietilene, poliestere e polipropilene.
Conoscere le caratteristiche e le differenze tra le diverse tipologie di rete vi aiuterà a capire quale rete è migliore per un utilizzo e quali caratteristiche distinguono i diversi tipi di rete. 
  • Reti in nylon, poliamide o nilon
Le reti in nylon, poliammide, a volte indicate anche come reti in nilon o poliamide, sono reti ottenute attraverso la tessitura di filati appunto in nylon di grammatura elevata che consentono di lavorare il filato per creare il caratteristico intreccio delle reti senza nodo.
Il nylon per sua natura è un filato resistente sia a secco che a umido che si presta ad applicazioni dove è richiesta una robustezza o elevato carico rottura o nei casi in cui sia necessario sopportare pesi o carichi.
Troviamo quindi il nylon utilizzato nelle reti anticaduta oggetti, anti calcinacci, anticaduta scale e letti.  E’ adatto per le applicazioni esterne ed industriali.

*anticalcinacci*  *anticaduta oggetti* *lavanderie*

La resistenza non viene meno neppure nell’ambiente umido o in acqua e quindi il nylon è usato per le reti da pesca, per le gabbie di allevamento dei pesci nell’acquacoltura e anche in ambienti marini o salmastri.
Il nylon resistente all’acqua sia dolce che marina ma tende ad assorbirne una parte e quindi non è totalmente idrorepellente. Lasciato poi all’aria aperta si asciuga e consente l’evaporazione dell’acqua assorbita senza perdere le proprie caratteristiche o alterarsi.
Tende ad avere un minimo allungamento ed è necessario che la fibra dopo la tessitura venga fissata a 100°C in modo che il filato si restringa e la rete non si deformi durante l’applicazione.
La rete infatti in fase di termofissaggio subisce un visibile restringimento che consente alla fibra di fissarsi e stabilizzarsi e che quindi evita cambiamenti di dimensioni future.
La rete termofissata quindi non subisce grosse deformazioni ma è normale che abbiamo un mimino di elasticità e che negli anni, sottoposta agli agenti atmosferici e agli sbalzi di temperatura si possa ancora restringere, ma tale restringimento è nell’ordine dei millimetri.
La rete in nylon viene termofissata tramite acqua o vapore e quindi non assorbe né contiene sostanza chimiche né rilascia alcuna sostanza nell’ambiente.
Al tatto la rete di nylon si presenta morbida, fredda e solida.
Per le sue caratteristiche il nylon è un materiale ignifugo autoestinguente e le sue fibre, se correttamente abbinate possono creare reti ignifughe anche classe 1
  • La scelta delle reti in polietilene PE
Il polietilene o PE è un materiale termo plastico, il cui filato si ottiene tramite l’estrusione di granuli di polietilene, quindi granuli plastici.
Per loro natura dunque le reti in polietilene hanno caratteristiche plastiche, il che significa che le reti in polietilene PE sono più elastiche di loro natura di quelle in nylon e se tese possono allungarsi in dimensione.
Anche in questo caso è preferibile sottoporre le reti ad una procedura di termofissaggio ma la fissatura non eliminerà mai del tutto le caratteristiche plastiche del materiale.

Le reti in polietilene sono quindi reti flessibili e leggere adatte all’uso in esterno.
Resistono sia alle basse che alle alte temperature ma non possono essere troppo avvicinate alle fonti di calore, proprio per come avverrebbe per un altro manufatto plastico (una bottiglia di plastica, un sacchetto ecc. ).
Quindi proprio per le caratteristiche intrinseche plastiche del polietilene le reti subiscono il calore e la fiamma, per questo non è un materiale ignifugo. Le reti in polietilene Pe non possono per loro natura essere ignifughe o autoestinguenti.
Una caratteristica positiva invece è il bassissimo assorbimento di acqua: le reti in polietilene, per loro natura, tendono a non assorbire acqua o umidità e sono consigliate per l’uso in esterno perché non si appesantiscono. Sono quindi ideali nel caso in cui ci siano da coprire superfici di grandi dimensioni sia per la loro leggerezza iniziale che per il fatto che non vengono appesantite dalle piogge o dall’umidità.
Per queste caratteristiche le reti in polietilene PE sono ideali per la realizzazione di voliere, reti anti piccioni, reti di recinzioni campi da calcio o da tennis, e in generale per l’uso in esterno.

*voliere*  *antipiccioni *  *recinzioni*

Il polietilene non nasce per sopportare grandi carichi e per trattenere la caduta di oggetti e pesi per questo lo si sconsiglia nelle applicazioni industriali di sicurezza e anticaduta, sia per la bassa resistenza al carico, il minore carico di rottura e per l’innata elasticità che potrebbe causare una deformazione della rete sottoposta a carico.
Per ovviare a questo problema spesso si usa abbinare una rete mista polietilene nylon perché coniughi la leggerezza del polietilene e la sua capacità idrorepellente con un ‘anima in nylon che consente a dare maggiore robustezza e sopportazione dei carichi.

*Voliere pesanti*

Le reti in polietilene si presentano rigide e plastiche al tatto
  • Le reti in polipropilene, un connubio tra leggerezza e robustezza
La terza famiglia di reti che analizziamo oggi sono quelle in polipropilene, una fibra con delle caratteristiche molto peculiari.
La reti in polipropilene sono robuste perché la fibra di polipropilene tende a essere forte e poco elastica, come avviene per il nylon. A differenza del nylon ha meno allungamento intrinseco e per questo viene utilizzata nei casi di tenuta di carichi importanti e dove si deve scongiurare al massimo il pericolo di allungamento, ad esempio nelle reti anticaduta persone, reti per scaffalatura industriali, reti per playground

*
an0403*  *scaffalature*  *playground*


A differenza del nylon inoltre il polipropilene ha un basso assorbimento dell’acqua e dell’umidità, non è totalmente idrorepellente ma assorbe pochissimo e velocemente si asciuga.  
Tende però ad essere sensibile sia alla luce e al calore, per questo la fibra viene tratta in fase di estrusione del filato in modo che vengano aggiunti additivi per resistere alla luce e al sole. Gli additivi vengono trattenuti nella fibra e non sono mai rilasciati nell’ambiente.
La fibra di polipropilene ha (in generale) un’eccellente resistenza agli acidi ed agli alcali ed ha un’elevata resistenza all’abrasione e resiste agli insetti ed ai parassiti.
Inoltre, a parità di spessore, una rete in polipropilene risulterà più leggera di una rete in nylon perché la fibra di polipropilene ha un peso specifico inferiore a quella di nylon.
Per queste caratteristiche è spesso usata all’esterno, in reti di grandi dimensioni e impiegata nelle recinzioni e nei parchi gioco

*PP301*

È invece sconsigliata nei luoghi marini e salmastri, perché l’acqua salina tende a corrodere facilmente la fibra.
Al tatto la rete di polietilene si presenta morbida e non fredda.
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